• Il ladro di stelle.1998. Collage polimaterico su carta. cm. 38,3X49,8.Copyright  A. Cocchi ©1998
  • Si è rotto Gagarin. 1998. Collage polimaterico su carta. cm. 41,5X49,8. Copyright  A. Cocchi ©1998
  • Giochi sospesi. 1998. Collage polimaterico su carta. cm. 49,7X50,5. Copyright  A. Cocchi ©1998
  • Luna impazzita. 1998. Collage polimaterico su carta. cm. 49,7X70. Copyright  A. Cocchi ©1998
  • Pescatore di uccelli. 1998. Collage polimaterico su carta. cm. 49,7X70. Copyright  A. Cocchi ©1998
  • Spirito del vento. 1998. Collage polimaterico su carta. cm. 39,1X55. Copyright  A. Cocchi ©1998
  • Spiritello giocoso.1998. Collage polimaterico su carta. cm. 50X70. Copyright  A. Cocchi ©1998
   

Giochi sospesi

Nel corso dell'estate del 1998 nascono i polimaterici dei Giochi sospesi, una serie di lavori su carta  in cui l'assemblaggio di materiali si associa al colore, generando situazioni diverse che ogni volta suggeriscono una "storia". Chiodi, bottoni, filamenti metallici, pezzi di tessuto o di plastica, resistenze elettriche e altri frammenti vengono utlilizzati per costruire personaggi e ambientazioni spesso assurde o paradossali  in cui il richiamo alla leggenda e al mito è interpretato con ironia e libertà.  Accanto all'aspetto giocoso e alla loro divertita leggerezza questi collages rinviano alla dimensione dell'infanzia, ma rivelano anche l'insegnamento di Klee, di Baj e di Munari, con qualche ricordo del surrealismo. Svelano una visione del mondo personalissima, in cui si possono riconoscere simboli, significati e allusioni dai risvolti profondamente veri, e a volte drammatici, ma senza mai perdere una sostanziale lucidità e serenità dello sguardo. L'arbitrarietà degli accostamenti, le discrepanze di scala, la spregiudicatezza delle trasformazioni e riutilizzi dei materiali, i giochi di senso e i cambi di contesto derivano da riflessioni su esperienze reali (la cui concretezza è indicata dagli stessi frammenti inglobati dentro al quadro), ma su questi stimoli interviene la libertà immaginativa e fantastica che provoca l'alchimia della creazione.  La genesi di questi lavori è rintracciabile nelle parole lasciate dalla stessa artista in occasione della prima mostra personale: Sulle ali della fantasia, svoltasi a Cesena nell'ottobre del 1998, nell'ampio spazio della galleria La Corte. Sul pieghevole della mostra  Alessandra Cocchi fa riferimento alla sua "ricerca di frammenti" e li definisce: "schegge di realtà già usate e abbandonate, che all'improvviso incontrano il colore  e cominciano a vivere un'altra storia: personaggi improbabili e assolutamente liberi. Il colore è il luogo magico dove tutto può accadere. Qui avvengono le metamorfosi. La tecnica del collage è il veicolo che mi permette di creare collegamenti, avvicinare ciò che è lontano, giocare con le combinazioni. La mia avventura comincia dalla realtà. La realtà mi offre la materia. Dalla materia ricavo grumi di fantasia."

Nei Giochi sospesi si incontrano alcuni dei temi fondamentali che dalla fine degli anni '90 in poi ritornano spesso nella poetica della Cocchi: il superamento dell'aspetto materiale, il legame tra passato e futuro,  il concetto di metamorfosi, la rinascita, il desiderio di libertà.

Dal punto di vista compositivo, in ogni dipinto è assente la rappresentazione prospettica, ma c'è sempre  un ambiente: ilcielo, un paesaggio, un luogo ventoso, un ammasso liquido.  L'azione in corso prevede un tempo "aperto": con un 'prima' e un 'dopo'  che possono essere liberamente immaginati da chi guarda. Protagonisti di queste storie sono strani esseri simili a giocattoli bizzarri che nelle loro fantastiche situazioni finiscono per evocare un ventaglio di emozioni. Si passa dall'angoscia della Luna impazzita, tra l'inquietante e il grottesco,  alla leggerezza della Veste nuova di Venere, alla spavalda illusione del Pescatore di uccelli, all'attesa dello Spirito del vento,  ai misteriosi elementi dei Giochi sospesi, alla rischiosa impresa del Ladro di stelle, al gioco incantato dello Spiritello giocoso, allo spaesamento tragicomico di Si è rotto Gagarin.

 

 

Il naso di plastica. Luna impazzita 1998

 

 

Luna impazzita. 1998. Collage polimaterico su carta. cm. 49,7X70.
Fig. 1  Luna impazzita. 1998. Collage polimaterico su carta. cm. 49,7X70. Copyright A. Cocchi ©1998

 

 

A volte, un naso "poco estetico" può causare delle turbe psicologiche, per cui è importante intervenire al più presto prima che si vengano a creare degli squilibri. In chirurgia è una pratica consueta che permette di progettare un nuovo naso che non fa sembrare "rifatto" e quindi poco naturale. La rinoplastica è uno degli interventi di chirurgia estetica dove è necessaria una maggiore abilità abilità chirurgica. Ed ecco spiegato il nesso con la plastica del naso della "Luna impazzita". Ma perché è impazzita potendo avere un naso rifatto?
Non va dimenticato il rapporto della Luna con la sensualità: ogni fase lunare ha influenza sulla libido.
Fin dai tempi più antichi l’uomo considera la Luna “magica”. Se influenza i raccolti e le maree, si è sempre chiesto, perché non dovrebbe avere effetto anche sugli esseri umani? Sappiamo che non solo le maree, ma anche la crescita dei capelli, l’imbottigliamento del vino, concepimento e parto, i cicli di semina e raccolta, l’alimentazione e il ritmo del sonno ne sono influenzati. Dunque, per quanto riguarda i rapporti intimi, anche Luna e sensualità sono collegate!

 

Luna e sensualità: influenza sulla libido


Influisce perfino (sia in senso positivo che negativo) anche sulla nostra libido e ogni fase lunare ha un effetto diverso: a momenti di apatia e interesse verso l’erotismo, infatti, si alternano altri di forte desiderio. Scopriamoli insieme.

 


Luna Nuova


È questo il momento giusto di prendere l’iniziativa! Si possono proporre esperienze diverse, fare nuovi progetti insieme, sorprendere il parner mostrandosi in modo completamente “nuovo”. Per i singles, è tempo di andare in cerca della loro anima gemella perchè rappresenta il momento ideale per mettere in campo nuovi progetti, come ad esempio approfondire una conoscenza. In poche parole, è il periodo perfetto per passare all’azione.

 

Primo Quarto


Se le vostre difficoltà di coppia non si sono appianate con la Luna Nuova, durante il Primo Quarto avrete una seconda possibilità. Un sincero chiarimento, aprendovi completamente, vi permetterà di rafforzare il legame. In fondo basta poco: chiedete all’altro cosa lo/la rende felice, ed esaudite i suoi desideri. Era proprio durante la fase di Luna Nuova che gli agricoltori avevano seminato, e cominciavano a vedere i primi germogli proprio in questa fase. Dunque, al Primo Quarto inizierai a vedere forti segnali di “cambiamento“, soprattutto in campo sentimentale.
Quando è piena, il momento perfetto per fare l’amore

 


Luna Piena


È il periodo migliore, quello in cui il desiderio erotico si fa prorompente e sale alle stelle: perfetto per fare l’amore! Vi sentirete pieni di energia, vitali, tutti i sensi sono stimolati dalla sua influenza e dormire vi sembra quasi uno spreco. Ogni sensazione è amplificata e moltiplicata per 10, quindi, se siete ancora single guardatevi attorno! Ricordate inoltre che gli effetti della Luna diventano imprevedibili, durante questa terza fase. Meglio evitare motivi di attrito con il partner, perchè potreste dire parole difficili da cancellare.

 


Ultimo Quarto


Questa è la “fase di Quiete”: l’ultima fase! Gradatamente il desiderio erotico si attenua, il corpo va in letargo, la libido si mette in “stand by” in attesa della prossima Luna Nuova. Meglio mettersi l’anima in pace e volgere il proprio interesse ad altro. È questo il momento giusto per riflettere, meditare sugli errori commessi, riparare, per poi rialzarsi più forti di prima .
Ma non si spiega la relazione col naso posticcio fatto di plastica, della Luna. La risposta è nella funzione occulta dell'olfatto sessuale.

 


L'olfatto sessuale


Gli esseri umani, come anche altri mammiferi, presentano un secondo organo nasale, distinto dall'epitelio olfattivo principale, che viene ribattezzato "naso sessuale" o "organo vomeronasale". Il compito di questo organo è di rilevare alcune sostanze chimiche come i feromoni, che sono in grado di influenzare le reazioni sessuali, riproduttive e sociali di un individuo. Spesso queste sostanze vengono rilasciate da femmine di una particolare specie e finiscono per attivare, come nel caso dei topi, una risposta pressoché innata da parte dei maschi. Alcuni test di laboratorio hanno consentito di verificare che animali vergini, privati dei neuroni di questo organo, perdono la capacità di accoppiarsi. Le ricerche hanno evidenziato che i neuroni del sistema vomeronasale spediscono i loro impulsi in una zona del cervello (di controllo delle risposte emotive e dei comportamenti innati) diversa da quella ricevente i segnali dell'epitelio olfattivo (corteccia olfattiva).3

 

 

 


Figura 2: Bagno delle Donne". Albrecht Dürer - penna - 231 x 226 cm - 1496 - (Kunsthalle (Bremen, Germany). Geometria Düreriana. Grafico dell'autore. L'olfatto, la fonte del sesso. I colori sono sovrapposti per indicare le fasi alchemiche: Nigredo (nero), Albedo (bianco), Citrinitas (giallo), Rubedo (rosso). La donna verde indica la medicina Vitriol.

 

 

All’interno del cervello umano, vicino alla parte superiore del naso c’è una caratteristica anatomica che ci dà motivo di credere che esistano i feromoni umani: l’organo vomeronasale. La sua funzione è sconosciuta, ma nei primati subumani, questa è l’area in cui i feromoni agiscono per aumentare le possibilità di procreazione. [...] Quando eseguiamo un’azione più o meno faticosa, sudiamo attraverso le ghiandole endocrine. Ma quando siamo imbarazzati o eccitati sessualmente, sudiamo attraverso le ghiandole apocrine che rilasciano steroidi ad alta densità sotto le braccia e intorno ai genitali; il loro ruolo è sconosciuto. Nei primati subumani, le stesse ghiandole apocrine rilasciano feromoni.
Altre ricerche condotte dal Dr. Hirsch hanno dimostrato che il collegamento tra l’olfatto e la risposta sessuale è verosimile. In uno dei suoi studi è emerso che il 17% dei suoi pazienti con deficit olfattivi ha sviluppato una qualche disfunzione sessuale.4
Ed ecco che il discusso "olfatto sessuale" delle donne (ma anche negli uomini in modo minore), ravvisato nell'opera di Albrecht Dürer dell'illustr. 2.  

 

Luna Congiunta con Marte

La pazzia della Luna si esplica attraverso la pupilla dell'occhio sinistro fatto di ferro, il metallo di Marte.


Questo aspetto è dannoso per la Luna, poiché predispone all’ira, all’animosità, alla rabbia, all’azione senza riflessione. Procura le azioni militari sconsiderate, le repressioni sanguinose. Apporta malattie di ogni genere e violenti incidenti che possono essere mortali. Dal punto di vista meteorologico questa figura si traduce in piogge, temporali e in dannose grandinate sia in estate che in inverno, specialmente se la Luna si trova nei segni del Cancro, dello Scorpione o dei Pesci 3.

 


La profezia legata alla Luna impazzita di Alessandra Cocchi


Il noto astrologo e profeta, Michel Nostradamus, del 500, parla nelle sue Centurie di un caso che sembra rispecchiare l'evento di una "Luna impazzita" nella quartina I-84:
«La luna oscurata dalle tenebre,
Il suo fratello passa al color ferruginoso,
Il grande nascosto lungo tempo sotto le lenebre, [il giustiziere]
Terrà il ferro nella piaga sanguinea.»
A perfezionamento segue la quartina III-5:
«Durante la lunga mancanza di due grandi luminare, [il sole e l luna]
Che sopraggiungerà entro Aprile Marzo:
O qual rarità! Ma i due grandi debonnari
Per terra e mare soccorreranno tutte le parti.»
Si tratta dei "Tre giorni di buio" profetizzati dai mistici del cristianesimo.

 


Gaetano Barbella
Brescia, 2 settembre 2023

 

 

Note

3) https://it.wikipedia.org/wiki/Olfatto
"La logica molecolare dell'olfatto", di Richard Axel, pubbl. su "Le Scienze", num.328. dic.1995, pag.76-83
4)  https://www.stateofmind.it/2019/12/olfattophilia-sesso-olfatto/

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