• Notte e dì. Sotto i tulipani. 1994. Pastelli su carta. cm.29,7X21. Copyright  A. Cocchi ©  1994
  • La casa di Peppina. Peppina in relax. 1992. pastelli su carta. Copyright  A. Cocchi © 1992
  • Capitello Composito. 1992. Pastelli su carta. cm. 29,7X21. Copyright A. Cocchi © 1992
  • Cavalletta tra le bacche. 1994. Pastelli. cm.21X29,7. Copyright A. Cocchi © 1994
  •  Askeptosarus italicus. 2016. Illustrazione digitale. Copyright A. Cocchi © 2016
  • Fondale oceanico. Orogenesi. 2017. Illustrazione digitale. Copyright A. Cocchi © 2017
   

Illustrazioni

Nella produzione artistica di Alessandra Cocchi l'illustrazione occupa un posto particolare. L'arte della narrazione visiva deriva infatti  dalla prima formazione dell'artista, svoltasi nell'istituto d'arte di Orvieto e in quello di Urbino e sviluppata con la frequentazione di mostre e la partecipazione a fiere dell'illustrazione. Si tratta di un corpus di lavori eseguiti con tecniche diverse che vanno dal disegno a pastelli, all'acquerello alla grafica digitale.

Le illustrazioni per l'infanzia si affacciano con sensibilità, grazia e allegria su un mondo tutto da bambini.  Sono immagini magiche e sognanti,  buffe e fantasiose, concepite per comunicare con semplicità i contenuti di una storia.

 

 

Notte e dì

Notte e dì è il titolo che raccoglie le immagini di una breve storia per bambini realizzate da Alessandra Cocchi nel 1994. Si tratta di due disegni eseguiti a pastelli su carta in formato verticale. Protagonista è un pulcino pigro e grassoccio che nella prima scena dorme sotto i tulipani e nella seconda è seduto presso un ciuffo di trifogli quando vede arrivare una libellula con gli occhiali.

 

                   2 
Notte e dì. 1) Sotto i tulipani. 2) Il pulcino e la libellula con gli occhiali. 1994. Pastelli su carta. cm.29,7X21. Copyright  A. Cocchi ©

 

 

La fiaba del Gobbo Tabagnino

 

Le cinque illustrazioni di Alessandra Cocchi sono riferite a una delle Fiabe italiane di Italo Calvino pubblicate da Einaudi nel 1956. I disegni sono stati eseguiti nel 1996 con pastelli acquarellati su carta. I costumi e le ambientazioni sono ispirate ad un medioevo fantastico e pieno di colore, i personaggi hanno sembianze infantili e caricaturali.

 

                2 

 

              4 

 

La fiaba del Gobbo Tabagnino. 1) La casa dell'Uomo Selvatico. 2) La cena. 3) Il palazzo.
4) Tabagnino al cospetto del re. 5) La cavalla.

Pastelli e acquarello su carta. 1996 cm. 21X21. Copyright  A. Cocchi ©

 

 

L'ascensore

 

In omaggio a Gianni Rodari, Alessandra Cocchi ha interpretato con cinque lavori in tecnica mista la poesia L'Ascensore. Le illustrazioni, realizzate nel 1997 e inedite, si ricollegano ai polimaterici della coeva  produzione pittorica dell'artista. Ironia e gioco, fantasia e rovesciamento delle regole rappresentative, materiali di recupero e assemblaggi insoliti sono gli elementi che caratterizzano lo stile di questi lavori. L'ascensore di Rodari, secondo la visione dell'illustratrice, è uno sghangherato personaggio che un giorno esce dai limiti del suo forzato tran-tran e diventa l'emblema della libertà.

 

    2     3 

         5 

L'ascensore. 1997 1) Io so che un giorno l'ascensore al quarto piano non si fermerà. 2) Continuando la sua corsa il soffitto bucherà.
3) Salirà tra due comignoli 4) Più su delle nuvole e del vento 5) E prima di tornare a casa farà il giro del firmamento.
Tecnica mista su carta. 
cm. 35X25. Copyright  A. Cocchi ©

 

 

La casa di Peppina

 

Le cinque tavole realizzate nel 1992 a pastelli raccontano una storia fatta di ambienti dove stanze, oggetti e personaggi sono im protagonisti di una casa dove i colori e la geometria giocano con la luce, le prospettive danzano e si ribaltano come in una vivace filastrocca visiva.

 

1    2

 

3      4

 

5

La casa di Peppina. 1992. 1) Peppina in relax. 2) La finestra delle farfalle 3) E' pronto il caffè.
4) La finestra della sera.5) La veranda sul giardino. Pastelli su carta. cm 21X29,5. Copyright  A. Cocchi © 1992

 

 

Altre illustrazioni

 

Rientrano nel gruppo delle illustrazioni anche diversi disegni non destinati a far parte di una serie ma concepiti singolarmente.

 

 

 

Loading…